IN EVIDENZA
_____
_____
_____
Guarda i video:
_____
Questo sito fa parte del Network di:
LA GALLINA BOFFA
Il nostro Paese, fino a pochi anni fa, annoverava decine di differenti razze di polli distribuite variamente in tutte le regioni d'Italia. Tra queste il Veneto vantava un numero notevole di esse, tra cui alcune delle più antiche, come la Polverara.
La gallina Boffa era una di queste: derivata dall'incrocio dei polli ciuffati con le grandi galline del contado padovano, univa una grande rusticità e ottime e abbondanti carni a buone doti di fetatrice e lieve tendenza alla cova.
Ma nonostante i suoi molti pregi, anch'essa dovette soccombere all'arrivo sul mercato degli ibridi commerciali; così, nella seconda metà del secolo scorso, fini con lo scomparire miseramente dalle nostre campagne.
Eppure, al sicuro e gelosamente conservato per oltre 70 anni dai discendenti di un emigrante veneto, almeno un ceppo di Boffa è riuscito a sopravvivere fino a noi. Grazie a poche foto apparse su un forum nella primavera del 2009, infatti, è stato possibile individuare un ultimo allevamento famigliare al di fuori del Veneto che ospitava ancora dei capi di questa razza.
Andrea Mangoni, dottore in Scienze Biologiche e appassionato studioso della biodiversità avicola veneta, con l'aiuto di Marco Bindocci è riuscito così a procurarsi un nucleo iniziale di riproduttori, da cui ripartire con una moderna selezione di questa razza.
Oggi, dopo più di 50 anni, un piccolo gruppo di questi meravigliosi animali è quindi tornato a cantare il suo saluto al sole nella propria regione d'origine, il Veneto. Questo sito vi farà conoscere un po' meglio l'antica razza Boffa, uno dei gioielli del mondo avicolo padovano, tornata a razzolare dopo decenni di oblio nelle nostre campagne.
_____
Iscriviti alla nostra Newsletter! |
Il
nostro Banner: |
_____
Tutto
il materiale contenuto nel sito, testi e foto, ed il logo Boffa ©
sono opera del lavoro di Andrea Mangoni salvo ove altrimenti riportato. Ne è
vietata la riproduzione, parziale e/o totale, e l'utilizzo senza
l'autorizzazione degli autori.